Realizzazione Piscine a
Skimmer e a sfioro.
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Tipologia
di Piscina.
Vasche con impianto di ricircolo a sfioro
Vasche con impianto di ricircolo
a skimmer.
Il sistema di circolazione a Skimmer è piuttosto semplice. Gli skimmer sono aperture poste lungo il bordo superiore della piscina che raccolgono l’acqua e la inviano al filtro; dopo essere stata filtrata l’acqua viene rimandata in vasca attraverso le bocchette di mandata. Il sistema è semplice, ben consolidato e per questo molto diffuso.
Il sistema di circolazione è composto da elementi fondamentali, in cui ognuno di essi deve essere disposto e dimensionato in modo che sia coinvolto l’intero volume d’acqua, considerando l’ambiente circostante. Ecco perché un buon progetto di circolazione deve essere realizzato con cura, affinché il bagno in piscina possa rivelarsi un autentico piacere.
Vasche con impianto di ricircolo
a sfioro.
Il sistema presenta numerosi vantaggi di natura igienico-funzionale e di certo di carattere estetico. Lo sfioro esalta l’estetica permettendo effetti a specchio, a spiaggia e a cascata totale o parziale. Massima flessibilità in termini di design, dimensioni, forme, accessori e localizzazione in relazione al proprio spazio. Assolutamente impeccabile in tutti i suoi particolari, con una pulizia dell’acqua senza uguali.
Nel sistema del bordo sfioro, l’acqua della piscina fluisce attraverso il canale perimetrale e si versa in una vasca detta vasca di compenso. Da qui viene poi aspirata dall’impianto di filtrazione, depurata e inviata nuovamente in piscina.
Con lo sfioro a cascata realizzato su una parte del perimetro, si crea uno spettacolare effetto per cui l’acqua sembra sparire sulla linea dell’orizzonte. È indicata soprattutto nei casi di terreni digradanti o che offrono paesaggi di particolare impatto visivo.
Gestione e cura della
Piscina.
L’acqua della piscina deve essere sempre limpida, salubre e priva di qualsiasi carica microbica.
Il caldo, la cattiva manutenzione e una scarsa pulizia possono dare vita a batteri ed alghe in grado di compromettere il regolare utilizzo della piscina e talvolta anche danneggiarne il rivestimento interno e l’impianto.
Per questo motivo è molto importante un corretto e costante trattamento dell’acqua
dalle diverse tipologie di disinfezione, alla correzione del pH fino alle più moderne apparecchiature e applicazioni che vi permettono di avere la situazione della vostra vasca sempre sotto controllo e a portata di click.
Qualsiasi piscina installata è per noi e i nostri clienti un progetto straordinario, da valorizzare in ogni aspetto, anche e soprattutto nella gestione e assistenza post vendita.
Elettrolisi del sale e ozonizzazione
dell'acqua.
Queste sono entrambi metodi molto “Green” per disinfettare l’acqua della vostra piscina
L’elettrolisi è infatti un sistema di disinfezione dell’acqua a base di cloro ottenuto dalla scissione della molecola di cloruro di sodio in cloro gas (Cl2) e idrossido di sodio (NaOH), questo processo non genera infatti alcun residuo inquinante evitando l’utilizzo di prodotti chimici. Inoltre il sale grazie ai raggi UV si ricompone autonomamente e viene riutilizzato offrendo quindi una disinfezione automatica e continua.
L’ozonizzazione è l’unico trattamento di ossidazione e disinfezione senza alcuna controindicazione, migliora infatti le qualità dell’acqua eliminando colore, gusto e odore, rimuove i residui di ferro e manganese, riduce la torbidità e le materie in sospensione.
Questo meccanismo agisce su virus e batteri non distruggendoli ma rendendoli completamente inattivi.
Se comparato ad altri disinfettanti in minore concentrazione e minori tempi di esposizione offre comunque una disinfezione migliore rispetto al chimico riducendo in maggior misura la popolazione microbica della piscina.
L’ozono inoltre non lascia residui di alcun genere e dopo pochi secondi si riaggrega in ossigeno (O2)
Regolazione del pH
dell'acqua.
Il valore del pH dell’acqua in piscina è un dato molto importante da non trascurare e monitorare sempre, questo perché un pH dell’acqua troppo alto porta alla continua dissociazione dell’acido ipocloroso (sostanza rilasciata dai disinfettanti a base di cloro) che non avrà quindi più alcun effetto sulla popolazione microbica della piscina e anzi porterà alla formazione di alghe.
I prodotti autorizzati dal Ministero della Salute sono:
Acido cloridrico(perfetto per vasche in cemento armato che rilasciano carbonati sulle pareti), acido solforico e bisolfato di sodio per l’abbassamento e idrossido di sodio in soluzione e bicarbonato di sodio per l’innalzamento.
Il valore giusto è quindi intorno al 7, se superati i 7.8 non lo si corregge con un acido tutto il cloro che immetteremo in acqua sarà inefficace e sprecato.
